La droga, che ogni anno provoca decine di vittime per i suoi effetti diretti ed indiretti sul corpo dei suoi consumatori, sarebbe presto stata distribuita sul mercato nazionale e avrebbe fruttato milioni di euro agli spacciatori.
Ma per fortuna questa volta le forze dell’ordine sono arrivate prima: la Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con la Dea degli Usa, ha infatti sequestrato 368 chili di cocaina, oltre 953mila euro in contanti e arrestato tre italiani per importazione di droga dal Sudamerica.
L’operazione finalizzata al contrasto delle narco-mafie ha permesso di scoprire che i narcotrafficanti avevano fatto arrivare in Liguria l’ingente quantità di cocaina nascosti in un veliero, partito dalla Colombia. E da lì avrebbero voluto trasportarlo fino a Reggio Calabria a bordo di un furgone da panettiere. La partita di droga sul mercato avrebbe fruttato 100 milioni di euro.
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Tra gli arrestati c’è un 39enne ritenuto affiliato all’omonima cosca di ‘ndrangheta di Sinopoli. Per gli inquirenti sarebbe lui l’organizzatore e finanziatore dei carichi di cocaina.
Arrestati inoltre un 29enne incensurato che si ritiene avesse il compito di ritirare i 340 panetti e un 51enne anch’egli uomo di fiducia e incaricato della consegna di 150 mila euro come anticipo delle spese per la spedizione della cocaina dalla Colombia.
