A tutte le età si possono avere, purtroppo, delle dipendenze, ed ancor di più da ragazzini, quando non si è ancora capaci di controllare razionalmente i propri istinti.
Sono tanti, come più volte gli esperti hanno lanciato l’allarme, i bambini e i ragazzi dipendenti dai videogiochi, ma anche dagli smartphone e persino dal cibo, con un tasso di obesità che continua a crescere esponenzialmente tra i giovanissimi.
Ma la scoperta fatta a Monza è veramente incredibile: a Vimercate è balzato agli onori della cronaca il caso di una bambina drogata a soli dieci anni.
La piccola, che frequenta la quinta elementare nella scuola locale, è stata portata in pronto soccorso dai genitori allarmati dal comportamento instabile e dalle reazioni incontrollabili della figlia.
In ospedale, subito i primi terribili sospetti dei dottori e poi la conferma, scioccante, dalle analisi cliniche: la bambina, che aveva cominciato fumando spinelli, era già passata alla cocaina. Un uso sporadico, ma sufficiente a lasciare una nitida traccia sulla carta del referto e nella sua fragile psiche.
Stando alle prime ricostruzioni, i genitori non hanno problemi di tossicodipendenza, ma sarebbero molto impegnati col lavoro, circostanza che li ha portati a non riuscire a trascorrere molti pomeriggi con la figlia.
La bimba quindi avrebbe cominciato ad uscire ed ad utilizzare la sua paghetta per comprare droga, avvicinata da spacciatori senza scrupoli. Ma sull’identità degli spacciatori la bambina non ha voluto fornire alcuna informazione.
Ora la bimba è stata trasferita in una comunità di recupero dove si spera possa tornare a vivere e sognare come tutte le sue coetanee.