Si è concluso nella giornata di domenica il Premio Campiello 2014. Cinque finalisti, tra i quali ha primeggiato il giovane Giorgio Fontana che si è aggiudicato il premio Campiello ricevendo 107 preferenze su 291 giurati votanti.
Fontana, oltre ad essere il vincitore del premio è anche lo scrittore più giovane che abbia mai vinto questa competizione, avendo solo 33 anni. E’ un ragazzo molto semplice, che nella vita si occupa generalmente di informatica e adora leggere i fumetti, uscire con gli amici fino a notte fonda e ovviamente scrivere. Fontana ha vinto con il libro ” Morte di un uomo felice” , il cui protagonista è Giacomo Conaghi, un uomo costretto a causa del suo lavoro a vivere distante dalla sua famiglia, dovendo condurre un’indagine su un misterioso omicidio.
Dopo la consegna del premio, il giovane Fontana ha dichiarato: “Chi vince rischia sempre di sembrare un po’ antipatico. L’altro ieri qualcuno mi diceva: Ma se domani vinci il Campiello, a 33 anni, che ti resta? Che modo sbagliato di porre le cose. Come se scrivere si riducesse a vincere una competizione, e come se l’età qui fosse un fattore determinante. Mi restano la volontà e la possibilità, accresciuta da un premio importante, di fare di più e meglio, di lavorare con maggiore calma e libertà: che è tutto ciò che chiedo. Nuove sfide, nuove storie”.