La Camera ha bocciato tutti e tre gli emendamenti per la parità di genere nell’Italicum. Respinte le quote rosa con il voto segreto. Il primo emendamento prevedeva l’alternanza di genere in lista, vietando che potessero esserci due candidati dello stesso genere in sequenza.
Il secondo emendamento prevedeva che nessuno dei due sessi poteva essere rappresentato con una percentuale superiore al 50% per i capilista. Infine il terzo verteva sulla proporzione 40%-60% per i capilista. Tutti bocciati.
Molte deputate dopo il voto si sono alzate e hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. Particolarmente amareggiata Laura Boldrini, Presidente della Camera, che si era presentata con una sciarpa bianca a sostegno degli emendamenti: “Rispetto il voto dell’aula, ma non posso negare la mia amarezza. E’ un’opportunità persa per il paese e la democrazia”.
Il Pd tuttavia nelle parole di Renzi conferma l’impegno per le quote rosa: “Nelle democratiche l’alternanza sarà assicurata”. Sulla stessa lunghezza d’onda Lorenzo Guerini: “Per il Pd non cambia assolutamente niente perché noi manteniamo ancora più forte l’impegno per il 50 e 50 nelle liste elettorali”.