“La Circumflegrea insieme alle linee della Circumvesuviana sono tra le dieci tratte ferroviarie peggiori d’Italia, tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento. È quanto segnala Legambiente che lancia la campagna Pendolaria 2014, presentando le peggiori linee ferroviarie selezionate sulla base di situazione oggettive e proteste da parte dei pendolari”.
Caos, ritardi, soppressioni, guasti improvvisi, raid vandalici, continui problemi tecnici, mancanza di mezzi o di materiale per effettuare riparazioni, treni affollati e sporchi, le due linee ferroviarie campane finiscono nel libro nero di Legambiente. Bocciate dai pendolari e bocciate nei fatti nel silenzio delle istituzioni. Quarantacinquemila circa i pendolari che quotidianamente si spostano dai paesi vicini verso Napoli, usando i mezzi della Circumvesuviana e della Circumflegrea. Uomini, donne, studenti, lavoratori chiamati da cinque anni a questa parte a fare i conti con una situazione drammatica. Solo un anno fa i volontari di Legambiente indicarono nella Circumvesuviana “una vergogna italiana”. A distanza di un anno da quel grido di dolore la situazione per taluni versi è addirittura peggiorata.

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