Svolta nella annosa disputa sulla legalizzazione e l’uso delle droghe leggere in Italia: oggi i Ministri della Sanità Lorenzin e della Difesa Pinotti hanno annunciato il via libera alla coltivazione di piantagioni di marijuana.
Sarà una pratica gestita dallo Stato: le coltivazioni saranno affidate all’Esercito, che inizierà il lavoro a Firenze, dove vi sono già stabilimenti chimici idonei al trattamento del prodotto.
Va subito precisato che le piantagioni saranno sfruttate esclusivamente ad uso terapeutico: l’Italia ogni anno importa grandi quantitativi di farmaci derivati da questa pianta dall’estero, e la coltivazione sul nostro territorio nazionale abbatterebbe di molti i costi.
I farmaci derivati dalla cannabis sono particolarmente indicati per alleviare i dolori nei malati affetti da patologie gravi e neuro-degenerative, come HIV, SLA, sclerosi multipla e glaucoma, ma potrebbe essere estesa anche a pazienti oncologici.
Ad ora in Italia solo una sessantina di pazienti usano questi farmaci, data la difficoltà di reperimento riscontrata fino ad oggi ed i costi esorbitanti per acquistarli.