L’ideologia di Lucio Battisti, tra l’altro mai svelata, è costata un quattro in pagella ad una giovane alunna di una scuola media di Genova.
La ragazza nel parlare del cantautore considerato uno dei massimi esponenti della musica leggera italiana, ha chiesto: “Ma Lucio Battisti era fascista?”. Il suo prof per tutta risposta ha messo un 4 in pagella alla ragazza e le ha messo anche una nota di demerito nel quale si legge:”Superficiale. Interviene fuori luogo in modo ineducato e provocatorio. Accosta il fascismo ai cantautori degli anni 60. Ride”.
Il padre ha raccontato l’accaduto ad una testata giornalistica ha commentato l‘accaduto dicendo: “Sono rimasto sconcertato non tanto per il voto, mia figlia ha tutti 9 e 10, quanto per il metodo. Un’adolescente pone una questione, dà un’opinione, e invece di creare dibattito le si dice di stare zitta?”.
Sulla questione è intervento anche Mogol, che ha detto che Lucio battisti non si è mai esposto dal punto di vista politico anche se in molti per alcune canzoni e anche delle fotografie lo avevano accostato alla politica di destra.
Mogol ha dichiarato: “Lucio Battisti non è mai stato interessato alla politica. E io ne sono un testimone diretto: con me non ne ha mai parlato” e sull’accaduto alla giovane alunna ha detto: “Sono cose buttate lì, senza senso. Si colpisce una bambina per una cretinata che ha sentito chissà dove”.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.