Il sogno di Cesare Prandelli e non soltanto il suo, è quello di vedere la Nazionale Italiana arrivare in finale nell’edizione di questi Mondiali brasiliani.
Il Ct azzurro ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta e oltre ha dichiarare quale è in questo momento il suo sogno ha parlato che delle scelte che farà in vista dell’imminente partenza dell’Italia per il Brasile. Ha esordito con queste parole: “Tutte le scelte sono criticabili: noi abbiano convocato questi trenta dopo aver analizzato la stagione e letto i risultati dei test fisici. Ci sono stati giovani che si sono messi in mostra, la maggior parte dei ct va in questa direzione e sarebbe stato sbagliato pensare di ringiovanire dopo il Mondiale”.
Ha giustificato l’esclusione di Totti e quella di Criscito, semplicemente dicendo: “scelte tecniche”, mentre ha elogiato le prestazioni dei giovani e proprio su questi conta. In particolare l’uomo della svolta potrebbe essere Ciro Immobile, come lo fu Paolo Rossi nei memorabile Mondiali di Spagna del 1982.