Dopo poco più di quattro giorni dalle elezioni nel Paese africano, Boko Haram torna a colpire Damasak, la città liberata dalle truppe del Niger e del Ciad, rapendo più di 450 persone tra donne e bambini.
A diffondere la terribile notizia il sito della Reuters, che ha citato alcune persone del luogo.
Un commerciante del posto, Souleymane Ali, ha dichiarato “Hanno preso 506 giovani donne e bambini. Ne hanno uccisi 50 prima di abbandonare la città. Non sappiamo se ne hanno ucciso altri prima di andarsene, ma hanno catturato il resto degli abitanti portandoli con loro”.
Nei giorni scorsi, le truppe Nigeriane e del Ciad hanno trovato i corpi di almeno 70 persone sotto un ponte situato nelle vicinanze della strada che porta a Damasak.
Non ci sono conferme ufficiali, ma per i terroristi di Boko Haram (che recentemente hanno anche proclamato la loro adesione all’Isis) non sarebbe il primo sequestro di massa.
Già nell’aprile del 2014 rapirono 300 liceali, un caso che portò l’attenzione globale su Boko Haram, che ormai da sei anni attacca il Paese con saccheggi e attentati.