“E’ stato un gesto infame nei confronti di pazienti che hanno bisogno di cure e attenzioni. La direzione si farà carico di comprare di nuovo gli apparecchi. Certo se c’è qualcuno che li vuole donare sarebbe un gesto molto bello”, sono state le parole pronunciate dal dirigente generale del Policlinico di Palermo, Renato Li Donni, in riferimento alla vicenda dei televisori rubati nel reparto di Oncologia.
Ma la domanda che in molti si stanno ponendo in queste ore è “com’è possibile che in un ospedale che è sempre aperto, all’interno del quale vi è sempre gente sia di notte che di giorno, nessuno si sia accorto della presenza dei ladri?”.
Le forze dell’ordine stanno in queste ore indagando nella speranza di poter presto riuscire a risalire a color i quali hanno messo in atto un gesto tanto vigliacco e nel frattempo il direttore della UOC di Oncologia Medica Antonio Russo ha dichiarato “Questa sala per le terapie era nuovissima con strumenti di ultima generazione, con monitor e cuffiette per ogni postazione cosicché i nostri pazienti trascorrevano quelle ore di terapia in maniera diversa, guardando un film, un programma e anche senza essere disturbati dal vicino di letto o meglio di poltrona. Perchè qui in questa sala abbiamo le poltrone comodissime, ci sono tutti i confort”.