Per la prima volta al mondo, è stata sperimentata nel nostro Paese una tecnica particolare, o meglio un intervento che serve a depurare il sangue nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva, una patologia che secondo i medici ed esperti, a partire dal prossimo anno potrebbe rappresentare la terza causa di morte in Itala.
I risultati di tale tecnica sono stati pubblicizzati sulla rivista scientifica Critical Care Medicine, un organo ufficiale della Società Americana di Terapia Intensiva e Medicina Critica. Generalmente si tratta di una tecnica paragonabile alla dialisi renale, che tende a rimuovere dal sangue le tossine accumulate evitando l’uricemia, si elimina in questo caso dal sangue anche l’anidride carbonica, che riduce la mortalità per questi pazienti dal 35% al 7%.
Tale tecnica è stata già sperimentata su circa 75 pazienti affetti da tale patologia. I medici interessati, hanno dichiarato: “La diagnosi precoce di congestione polmonare è un obiettivo fondamentale per la prevenzione della insufficienza cardiaca congestizia nei pazienti ad alto rischio”.