Non si tratta solo di un naufragio, quello che è avvenuto nel canale di Sicilia, ma di una crisi umanitaria. “Il nostro Paese non può permettere il commercio di vite umane. Andremo a prendere gli schiavisti”. Ventiquattro scafisti sono stati arrestati a Palermo. Intercettate le telefonate di un commerciante di persone. E’ un etiope scoperto dalla Polizia, che è l’autore della telefonata ai suoi complici.
Gli scafisti hanno incassato fino ad un milione di euro con i viaggi della speranza e degli orrori. Il presidente del consiglio Matteo Renzi è presente nella conferenza stampa con il primo ministro di Malta, Joseph Muscat, si parla dei migranti. I viaggi della morte hanno una gestione su rete transnazionale, i magistrati di Palermo avvertono che sulle coste libiche sono già pronti circa un milione di persone che vogliono raggiungere l’Europa.
Per giovedì è stato convocato un vertice straordinario Ue a Bruxelles. Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha informato del vertice su Twitter, come richiesto del premier Renzi.
Nel frattempo ci sono state tre richieste di aiuto da barche provenienti dalla Libia. “C’è un gommone a 30 miglia dalla Libia, con 100-150 persone a bordo – dice Renzi, “e una barca più grande con 300 persone“.