Scoperta una truffa a Rieti, piuttosto che trasportare i malati dializzati in ambulanze idonee al trasporto, venivano accompagnati nelle loro abitazioni in normali autovetture prive di ogni misura di sicurezza sanitaria, in questo modo riuscivano a lucrare i rimborsi per il servizio della Asl, una scoperta alquanto drammatica soprattutto per i pazienti che venivano trasportati privi di qualsiasi condizione sanitaria.
La Guardia di finanza ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore di 100 mila euro, indagini scattate a seguito di una verifica fiscale nel corso della quale sono emerse diverse anomalie.
Approfittando dello stato di debolezza dei pazienti che venivano sottoposti a dialisi, ai malati veniva fatta firmare una delega a favore della società, in questo modo il denaro veniva fatto recapitare direttamente alla società, così che il paziente fosse impossibilitato ad un’eventuale contestazione rispetto al servizio offerto.