Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge inerente la riforma della scuola.
Migliaia di studenti sono scesi in piazza per contestarlo, ma da oggi c’è il via libera: centomila assunzioni di insegnanti precari a settembre, Carta dei prof del valore di 500 euro nel primo anno per finanziare libri, visite alle mostre, teatri e supporti multimediali, agevolazioni fiscali per le famiglie che iscrivono i propri figli alle paritarie e gli scatti di stipendio collegati al merito nel 2016.
Eliminate anche le “classi pollaio”, ovvero le classi troppo numerose e le scuole rimarranno aperte anche di pomeriggio. I docenti saranno selezionati dal preside attraverso i curricula dei professori che saranno disponibili online assieme ai bilanci delle scuole per garantire trasparenza nelle scelte.
“Siamo riusciti dopo una lunga discussione a trovare un buon clima dentro il cdm. Un testo realizzabile abbastanza rapidamente se il Parlamento lavorerà con il senso dell’urgenza” ha dichiarato il premier Matteo Renzi.

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