Sebbene oggi l’Hiv non faccia più paura come qualche decennio fa, è indubbio che si tratti di un virus estremamente insidioso, con cui convivere per tutta la vita, che indebolisce inesorabilmente le difese del proprio corpo, esponendolo a maggiori rischi e rischiando di sfociare in Aids.
La scienza ha fatto passi da gigante, seppure non esista ancora una cura definitiva, ma ha in primis chiarito come avviene la trasmissione e quali sono i comportamenti da evitare.
La trasmissione principe è quella attraverso rapporti sessuali non protetti con partner sconosciuti o comunque di cui non si conosce l’eventuale sieropositività.

Ed allora cosa fare se si è avuto un rapporto del genere e si ha paura del contagio?
Si può ricorrere alla terapia antiretrovirale: chi fa un uso corretto e regolare di queste cure, infatti, ha un rischio di trasmettere l’infezione da Hiv pari a zero.
La terapia antiretrovirale viene utilizzata con successo già da molti anni negli individui sieropositivi e ha la caratteristica di tenere sotto controllo la proliferazione del virus, ma negli ultimi anni questa terapia funziona sempre più come precauzione per abbassare i rischi di contagio.
Una terapia antiretrovirale (ART) contro l’HIV combina generalmente tre sostanze attive e viene pertanto definita anche terapia combinata. I suoi meriti principali sono che in questo modo l’Aids non si manifesta e il sistema immunitario viene così sgravato e può riprendersi.