Altra tragedia, stavolta negli Stati Uniti, che in apparenza sembra trovare delle similitudini a quelle compiute dagli uomini dell’Isis.
Un uomo di trent’anni in Oklahoma ha decapitato una sua collega e ferito un’altra persona, dopo aver appreso di essere stato licenziato.
Il tragico gesto è stato compiuto da Alton Alexander Nolen, questo il nome dell’assassino, nella fabbrica dove lavorava e non conosceva neanche la donna che ha ucciso e l’altra donna che ha ferito.
L’uomo dopo che gli era stato comunicato il licenziamento era andato via, per poi ritornare sin fabbrica con un coltello con il quale ha ucciso la donna decapitandola.
Nolen si era da poco convertito all’Islam, un particolare sul quale gli inquirenti stanno indagando anche se al momento il movente religioso non sembra trovare fondamenta. A scatenare il raptus di follia è stato molto probabilmente la notizia di aver perso il posto di lavoro.