Il sito web specializzato “Science Daily” ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta da scienziati delle università della Georgia e della California meridionale secondo cui le bevande zuccherate indeboliscono la memoria dei bambini e la loro capacità di apprendimento.
I ricercatori hanno anche condotto una serie di esperimenti sui ratti e hanno scoperto che i roditori che ricevevano quotidianamente acqua zuccherata quando erano giovani diventavano più suscettibili ai problemi di memoria, oltre a modificare la composizione dei loro batteri intestinali, che influivano negativamente sul funzionamento. del loro cervello.
In questo contesto, i ricercatori sperano di determinare in futuro se l’adozione di uno stile di vita sano elimini i danni causati dal consumo di bevande zuccherate frequentemente durante l’infanzia e l’adolescenza.
È interessante notare che gli scienziati dell’Università danese di Aarhus avevano precedentemente condotto esperimenti sui maiali, in cui è stato scoperto che lo zucchero influenza il sistema di ricompensa nel cervello come farmaco.
E’ interessante notare che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il consumo di bevande zuccherate è significativamente più alto in molte parti del mondo, e indica anche la bassa qualità del cibo, dato che le bevande zuccherate contengono zuccheri aggiunti come il saccarosio o fruttosio (ovvero, zuccheri liberi, che includono monosaccaridi e disaccaridi che produttori, chef o consumatori aggiungono a cibi e bevande e zuccheri presenti naturalmente nel miele, succhi, succhi di frutta e concentrati di succhi di frutta). Spesso in grandi quantità, ciò contribuisce ad aumentare la densità energetica complessiva delle diete.
Le calorie fornite dalle bevande zuccherate hanno scarso valore nutritivo e potrebbero non dare la stessa sensazione di pienezza del cibo solido.