Per la maggior parte di noi è “facile” stare a casa, con la tv via cavo, una casa confortevole e il frigo e la dispensa bella piena.
Ma purtroppo in Italia ci sono migliaia di famiglie indigenti che, con questa quarantena, si sono visti ridotti ulteriormente ogni fonte di entrata, avendo così difficoltà anche a conciliare il pranzo con la cena.
Su questo fronte sta cercando di intervenire il governo, come ha assicurato il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di sabato sera.

In particolare, il governo ha stanziato nuovi fondi per aiutare le persone che si trovano in maggior difficoltà a causa delle restrizioni imposte per l’epidemia da coronavirus.
Tramite un anticipo del fondo di solidarietà comunale, il governo metterà a disposizione dei comuni italiani 4,3 miliardi di euro da usare per aiutare i cittadini nell’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità. Inoltre, ha spiegato Conte, il governo ha messo a disposizione dei comuni altri 400 milioni di euro, da usare già dai primi giorni della settimana prossima per dare alle persone in maggior difficoltà dei buoni da usare per fare la spesa.
«Stiamo lavorando con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e con l’Inps – ha aggiunto Conte – perché abbiamo varato con il decreto Cura Italia 16 misure di differente tipologia che vogliamo far arrivare in fretta ai cittadini». L’obiettivo, ha detto Conte, è di far arrivare i benefici – in particolare la cassa integrazione – ai cittadini entro il 15 aprile.