L’ultima ipotesi circa la misteriosa sorte del Boeing 777 del volo MH370 della compagnia aerea Malaysia Airlines arriva da un blogger americano esperto di navigazione aeronautica. Secondo Keith Ledgerwood il velivolo malese virò la sua rotta ad ovest in direzione del Golfo del Bengala, mascherandosi dietro i segnali radio inviati da un altro velivolo, il SIA68 della Singapore Airlines, che volava sulla stessa aerovia.
Secondo l’esperto il cambio di rotta del B-777 sia stato frutto di un dirottamento, messo in atto da ignoti, con lo scopo di arrivare in Afghanistan eludendo i radar malesi e quelli dei territori attraversati: il passaggio inosservato del velivolo è stato possibile solo con la disattivazione, da parte di qualcuno a bordo, dei sistemi di rilevazione e identificazione.
Così, una volta preso il controllo del velivolo, prosegue Ledgerwood, i dirottatori avrebbero eseguito una manovra di aggancio con il SIA68: grazie a quest’ultimo il B-777 ha potuto proseguire indisturbato il suo volo dietro l’ombra radar del velivolo della Singapore Airlines per arrivare in medio – oriente, senza dare alcuna prova della sua rotta alternativa.
I piloti delle aeronautiche di altri Paesi, seppur sbalorditi, non escludono la possibilità che un caso simile possa configurare la sorte del volo MH370.