Gli ultimi sondaggi continuano a vedere la Lega in testa alle preferenze, come primo partito nazionale che potrebbe soffiare la vittoria a tutti gli avversari alle prossime elezioni.
E Matteo Salvini ci crede, passando di piazza in piazza in una eterna campagna elettorale che comunque mobilita migliaia di persone che effettivamente lo supportano.
Ma a mobilitarsi sono anche gli oppositori, e ieri sera a Modena Salvini è stato accolto da un flash mob al quale, in piazza Grande, hanno partecipato circa 7mila persone.
Le ‘sardine’, mobilitazione dal basso inventata da quattro giovani bolognesi, hanno bissato il successo di Bologna: la piazza modenese è stata una distesa di ombrelli aperti, ma in tanti, come a Bologna, hanno risposto all’appello presentandosi senza simboli di partito, nonostante la pioggia.
“Modena non si lega”, grida una piazza gremita mentre canta a squarciagola Bella ciao.
Jamal Hussein, studente universitario di Ingegneria, uno dei promotori, dedica la piazza a Liliana Segre: “In Emilia non abbocchiamo, non ci facciamo prendere all’amo, eravamo dei perfetti sconosciuti e guardate cosa siamo riusciti ad organizzare, fateci un applauso”.