Questa terribile pandemia da emergenza sanitaria si è trasformata ben presto in una crisi sociale ed economica senza precedenti: gli esperti hanno già dichiarato senza alcun dubbio che le conseguenze sulle economie mondiali saranno ben peggiori di quelle dell’ultima crisi del 2008.
E a pagarne le conseguenze saranno tutti i settori, ma in questo momento a spiccare è la situazione drammatica in cui versano le compagnie aeree del mondo.
Le compagnie aere perderanno infatti 314 miliardi di dollari nel 2020, rispetto al fatturato del traffico passeggeri nel 2019: questa è la stima della IATA, l’organizzazione di categoria che racchiude le compagnie aeree del mondo.
“Le prospettive del settore – ha dichiarato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo della IATA – diventano ogni giorno più scure. L’entità della crisi rende improbabile una forte ripresa a forma di V. Realisticamente, vi sarà una ripresa a forma di U con i viaggi domestici che recupereranno più velocemente del mercato internazionale”.
Malgrado la situazione stia peggiorando, le compagnie si preparano comunque alla «fase 2», sperando in una graduale ripresa del traffico che potrebbe avvenire nell’ultimo trimestre dell’anno.