Si può cadere a soli 21 anni e a poche ore di distanza morire, così, per una “stupida” buca?
Purtroppo sì e lo dimostra la terribile storia che si è consumata nelle scorse ore a Firenze, con un esito tanto drammatico tanto inaspettato.
Niccolò Bizzarri era un disabile in carrozzina: soffriva dalla nascita di una malattia degenerativa (la sindrome di Duchenne) che lo aveva progressivamente costretto alla disabilità motoria.

Aveva solo 21 anni, era iscritto a Lettere Antiche, dove era anche rappresentante degli studenti per Lista Aperta.
Lunedì scorso la sua sedia a rotelle elettrica è rimasta bloccata sul pavimento dissestato tra piazza Brunelleschi e via Alfani, rovesciandosi: all’inizio non sembrava nulla di preoccupante, ma dopo circa sette ore è morto.
La Procura di Firenze ha immediatamente aperto un’inchiesta per omicidio colposo, anche se al momento l’indagine è contro ignoti.
Il magistrato ha disposto l’autopsia: bisognerà per accertare il nesso tra caduta e malore, e soprattutto se il 21enne fosse già stato dimesso quando si è sentito male.