Grazie a una moderata ripresa economica, sostenuta dall’impatto del Qe lanciato dalla BCE e da un ribasso dei prezzi delle materie prime, le prospettive sul merito di credito di buona parte dei Paesi dell’euro-zona sono stabili, secondo quanto emerge dall’ultimo rapporto di Moody’s sulle prospettive di rating della zona euro.
In generale “osserviamo un potenziale limitato di miglioramento dei rating sovrani dell’Eurozona rispetto ai livelli attuali e rimangono rischi materiali al ribasso”, dichiara Kathrin Muehlbronner, analista di Moody’s “le prospettive per lo più stabili riflettono la nostra previsione di una moderata ripresa economica quest’anno, nonché alcuni ulteriori progressi nella riduzione dei deficit di bilancio di molti Paesi”.
Nonostante questo, Moody’s mette in guardia in merito alla possibile uscita della Grecia dall’euro e riguardo l’andamento dell’inflazione, poiché entrambi possono rappresentare dei rischi concreti per il merito di credito.
Inoltre il debito pubblico continuerà ad aumentare nella maggior parte dell’euro-zona e un’eventuale uscita della Grecia dall’euro potrebbe avere notevoli conseguenze per l’UE nel suo insieme ed in particolare nella sua zona periferica.