Sono arrivati in migliaia a Roma gli infermieri che hanno deciso non soltanto di scioperare ma di far sentire la loro voce sotto Montecitorio.
Si protesta contro il blocco dal 2009 degli stipendi e si protesta anche contro le mancate assunzioni di questi ultimi anni che danneggiano non soltanto gli stessi operatori del servizio sanitario ma anche i pazienti.
I camici verdi chiedono maggiori tutele per la loro categoria il segretario del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, ha sintetizzato con queste parole le motivazioni dello sciopero: “Chiediamo dignità per la nostra professione. Da anni lavoriamo con turni massacranti per il mancato turnover di chi va in pensione. Al momento, oltre 25mila infermieri sono oggi senza lavoro. E a fronte di sacrifici che ci vengono richiesti, i nostri stipendi sono fermi al 2009”.
Sono stati in tanti gli infermieri dal nord al sud del nostro paese, non ci sono ancora dei dati esatti, che il 3 novembre hanno deciso di scioperare e hanno bloccato diverse attività non urgenti in tanti ospedali piccoli e grandi.