I genitori lo avevano voluto fortemente, tanto da ricorrere all’inseminazione eterologa, ma la vita a volte gioca brutti scherzi, e proprio quella che doveva essere la loro gioia più grande si è trasformata in una terribile scelta con cui dovranno convivere per tutta la vita.
Anche se la storia è stata resa nota solo in queste ore, risale allo scorso agosto: un neonato è stato abbandonato alla nascita in ospedale dai suoi genitori.
Il perché è presto detto: è nato con una malattia rara e grave che colpisce un bambino su un milione, rendendone la pelle squamata. Si tratta dell’Ittiosi Arlecchino, patologia che obbliga chi ne soffre a rimanere lontano dal sole e bisognoso, specialmente nei primi anni di vita, di un’assistenza attenta e continua, vista anche le importanti difficoltà respiratorie.
I genitori naturali, che lo hanno concepito con l’eterologa, non se la sono sentita di affrontare la “battaglia” che li aspettava e hanno preferito non riconoscerlo.
Giovannino, così è stato chiamato il piccolo, ora ha quattro mesi, come racconta il quotidiano la Stampa, ed è amorevolmente accudito dalle infermiere e dal personale sanitario dell’ospedale Sant’Anna. L’ospedale però potrà farsene carico solo fino al sesto mese. Poi dovrà essere trovata una sistemazione per il bimbo.
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